
2.4 La Resistenza – Autografo Togliatti

In una lettera datata 10 marzo 1945, il segretario del Partito comunista Palmiro Togliatti, rivolge, per il tramite di un collega, un saluto al Comitato di Liberazione Nazionale dell’Alta Italia.
Togliatti auspica che la collaborazione tra il CLNAI e il collega possa portare un aiuto efficace alla soluzione dei problemi: in primo luogo la liberazione totale del Paese e la conseguente distruzione totale del Fascismo. Viene però anche ribadita l’importanza della leale collaborazione con gli Alleati sia nella guerra, ma anche nella futura costruzione di un vero regime democratico e popolare.
A quarantacinque giorni dalla Liberazione le parole di Togliatti appaiono speranzose e fiduciose, ma soprattutto sottolineano un aspetto che chi combatteva nella Resistenza aveva sempre tenuto a mente: nel corso della nuova vita nazionale, che sarebbe cominciata dopo la liberazione del Nord, le forze antifasciste avrebbero dovuto non solo mantenere la propria unità, ma anche rafforzarla, perché quella unità sarebbe stata la prerogativa fondamentale per ricostruire il Paese sulla via della libertà e della rinascita.
Concetto ribadito perfettamente nella frase di chiusura della lettera: «Oggi come sempre, la nostra unità è garanzia della nostra vittoria».