logo matrice logo matrice

VII. 1907

La copertina, un’immagine in cui un uomo nudo innaffia una pianta, e le decorazioni, dallo stile moderno e asciutto, sono di Duilio Cambellotti. Si tratta del primo numero che, per mezzo di un indice, anticipa i titoli degli scritti e dei disegni con il rispettivo nome dell’autore.

Nel 1906 Milano aveva ospitato l’Esposizione Internazionale, “Novissima” ottenne in quella occasione il diploma d’onore, ovvero la massima onorificenza assegnata alle riviste di carattere decorativo, si tratta di un riconoscimento che premiava la qualità della rivista, ponendola sullo stesso piano delle pubblicazioni d’arte straniera e stabilendo di fatto il suo primato in Italia. I contributi di Vittorio Pica, L’arte decorativa all’esposizione di Milano, di Diego Angeli: Rilegature d’arte e di Ugo Ojetti con L’arte omicida si occupano di ricostruire fedelmente il clima culturale instaurato dalle opere presentate all’Esposizione Universale.  

Le illustrazioni non sono legate al contenuto degli articoli, ma si declinano separatamente come sezioni autonome, ciascuna curata da un artista differente. Esponiamo due tavole di Duilio Cambellotti intitolate I due vecchi: immagini personificate delle stagioni dell’autunno e dell’inverno.