
IV. 1904

La copertina del quarto numero di “Novissima” è di Marcello Dudovich, uno dei principali cartellonisti pubblicitari dell’epoca. Tre figure femminili indossano un mantello rosso drappeggiante sospese su di una nuvola bianca in un cielo azzurrino, lo stile dell’illustrazione è molto più semplice e asciutto, con meno dettagli ornamentali rispetto ai precedenti numeri (cfr. “Novissima” II 1902). Un ulteriore differenza che si può scorgere sfogliando le pagine della rivista è rappresentata dalla scelta dei capilettera, in questo numero firmati tutti da Alfredo Baruffi, artista che imprime lo stesso stile, lo stesso colore e lo stesso soggetto alle illustrazioni: una donna in abiti antichi viene rappresentata con variazioni minime della posa.

A livello tematico la scelta ricade su tre grandi nomi della storia della letteratura italiana: Giosuè Carducci, Vittorio Alfieri e Francesco Petrarca, ciascuno autore diventa oggetto di un contributo in prosa accompagnato da una tela illustrativa. Camillo Innocenti piuttosto che raffigurare Carducci come poeta, opta per una rappresentazione della sua arte, attraverso un riferimento alle forme che balzano dai sui versi. Il ritratto di Alfieri fatto da Marcello Dudovich è un significativo riadattamento del tipico ritratto ottocentesco allo stile illustrativo tipico della cartellonistica pubblicitaria di inizio secolo.

Per le successive tavole non si evince una comunanza tematica, si apprezzano soprattutto per la varietà della tecnica e dello stile, tra le maggiormente pregevoli si segnalano: Il ballo delle rondini di Luigi Brunelli e il duo Amore e Odio di Luigi Bompard.

È in questo numero che compare la locandina pubblicitaria per la Madame Butterfly di Leopoldo Melticovitz di cui si è accennato nella presentazione e che in questa sezione esponiamo:
