«Dal diario di una medaglia d’oro»

Nel 1955 Franco Loi non era ancora il poeta di Strolegh e dell’Angel. Dopo aver lavorato per qualche anno allo Scalo merci di Milano smistamento e, successivamente, come contabile in Stazione centrale, era partito per l’Inghilterra. Un giorno mentre si trovava a Londra in cerca di un lavoro, ricevette da Marcello Venturi, allora direttore della terza pagina dell’«Unità», la notizia che Elio Vittorini avrebbe pubblicato il suo romanzo nei Gettoni